La Sicilia rurale di inizio Novecento, ancora immersa in uno splendore selvaggio, fa da indimenticabile cornice a queste novelle che hanno come protagoniste un gruppo di donne schiacciate da un destino apparentemente immutabile e decretato da forze inarrestabili. Queste donne, di origini modeste ma animate da sentimenti grandi e nobili, vorrebbero cambiare la loro condizione personale e sociale ma sono frenate da un contesto che sembra costruito per ostacolarle.
Maria Messina (1887–1944) è stata una scrittrice siciliana. Le sue opere raccontano la condizione femminile nell'Italia del primo Novecento, in particolar modo in Sicilia. Tra esse, ricordiamo le raccolte di novelle 'Ragazze siciliane' e 'Il guinzaglio' e i romanzi 'Alla deriva' e 'Amore negato'. Riscoperta da Leonardo Sciascia, Maria Messina è oggi considerata una delle più importanti autrici della letteratura italiana di sempre.