Ada Negri (Lodi, 3 febbraio 1870 – Milano, 11 gennaio 1945) è stata una poetessa e scrittrice italiana. È ricordata inoltre per essere stata la prima e unica donna ad essere ammessa all'Accademia d'Italia.
Questa sua opera di narrativa, pubblicato per la prima volta nel 1928, raccoglie 17 storie di donne.
Dall'incipit del libro:
Quando accadde la disgrazia, Lùcia aveva sette anni. Giocherellava, gorgheggiando (l'avevamo soprannominata l'Uccellin Belverde) intorno alla mia pettiniera. Morirò senza scordare il suo viso, com'era quell'ultimo mattino nel quale ella ebbe il suo viso, il suo viso che le avevo fatto io: una faccina color di perla, con un profilo di idoletto egiziano, le labbra fresche e ridenti, una corta zazzera nera, ariosa, sempre arruffata…